Lo stoccaggio e la lavorazione di materie prime e prodotti finiti, considerati tossici e/o pericolosi per l’ambiente, ed in particolare la presenza all’interno dello stabilimento di un deposito di stoccaggio di Acido formico 85% (capacità max di 300t) ha assoggettato l’intera attività della CHIME alle disposizioni di cui al D. Lgs 105/2015.
In particolar modo il sito industriale della CHIME di Solofra rientra nel campo di applicazione della normativa “SEVESO” quale “stabilimento di soglia superiore” e pertanto, in virtù dell’art. 15 del decreto, è stato predisposto relativo Rapporto di Sicurezza redatto secondo le modalità previste dall’allegato C del Decreto Legislativo 105/2015.