Una storia di scelte coraggiose
Costituita nel 1983 dal suo fondatore, Alberto Toscano, quale distributore dei prodotti chimici per il cuoio BASF nel Sud Italia, dal 2005 la CHIME ne diviene distributore esclusivo per l’Italia organizzando la propria struttura attraverso filiali presenti nei principali distretti conciari italiani.
Dal 2017, a seguito dell’acquisizione da parte di Stahl Europe BV del settore cuoio di BASF, l’azienda continua l’attività di distribuzione come partner in Italia della multinazionale olandese.
2001
A partire dall’anno 2001 si inizia a trattare l’acido formico attraverso la realizzazione di un innovativo impianto di stoccaggio, completamente automatizzato, che ha determinato la conquista di ulteriori quote di mercato.
2006
Vengono acquisite due società che permettono di ampliare la gamma di prodotti trattati, consolidando la presenza nella chimica di base per l’industria.
2013
L’azienda ha investito nel potenziamento degli impianti di produzione e dei laboratori applicativi già esistenti supportati dalla realizzazione di un laboratorio di analisi e controllo qualità quale ulteriore valido supporto al servizio tecnico e commerciale fornito nei diversi settori chimici di competenza.
2015
Negli anni, intercettando il mutamento dei flussi e delle filosofie di marketing e nello spirito di valorizzare al servizio di altri settori le competenze sviluppate, ha ampliato e diversificato la propria offerta commerciale accorpando e sviluppando un’organizzazione di trading internazionale, dotata di competenza operativa, commerciale e distributiva, orientata a fornire un sempre più completo portafoglio di prodotti in diversi settori, quali l’Alimentare, l’Enologico, il Nutraceutico, i Prodotti Naturali, la Detergenza, il Trattamento Acque e la Chimica Industriale in genere.
Inoltre la competenza e la professionalità acquisita nella manipolazione e gestione dei prodotti pericolosi, ha portato la CHIME ad essere una delle poche realtà industriali della Campania a ricadere sotto la normativa “SEVESO” per le aziende a rischio incidente rilevante.